Frìtoe

Come le preparavano i fritoleri...
Preparazione: 60 min
Cottura: 20 min
Dosi per: 4 persone

Ingredienti

Farina, 400 gr
Uvetta sultanina, 100 gr
Zucchero, 1 cucchiaio
Uovo, 2
Latte, q.b.
Rhum, 1 bicchierino
Lievito birra, 30 gr
Sale, q.b.
Olio di arachidi per friggere, q.b.
Zucchero a velo, q.b.

Preparazione

Oggi come ieri, per ottenere delle ottime frittelle veneziane abbiamo bisogno di prodotti genuini e freschi

  • Fate ammollare l’uvetta in acqua tiepida.
  • Sbriciolate il lievito e diluitelo con 3 cucchiai di acqua tiepida.
  • Setacciate la farina, mescolatela con lo zucchero e un pizzico di sale e disponetela a fontana in una tavola di legno; incorporate le uova, il rhum e il lievito e amalgamateli aggiungendo il latte a filo, per ottenere una pastella densa.
  • Scolate l'uvetta, asciugatela e aggiungetela all’impasto.
  • Lasciate lievitare il composto in un luogo caldo, per circa un’ora.
  • Passato questo tempo, riscaldate l’olio e quando sarà ben caldo, versate l'impasto a cucchiaiate.
  • Le frittelle saranno pronte quando avranno assunto un colore scuro. A questo punto scolatele, asciugate l'olio in eccesso, spolveratele con lo zucchero a velo e servitele tiepide.

Curiosità ed aneddoti

Un tempo, queste leccornie erano preparate per strada dai “fritoleri”. La loro era una professione tanto rinomata che, nel XVII secolo, fu costituita una vera e propria corporazione che ne tutelava il lavoro e la gestione esclusiva di una zona della città che passava, poi, alle successive generazioni. Quello che potremmo definire un sindacato ante litteram, rimase attivo fino alla caduta della Repubblica di Venezia, ma i “fritoleri” scomparvero dalle calli della città solo alla fine del XIX secolo.

Impastavano il tutto su grandi tavoli di legno e poi le friggevano in olio, grasso di maiale o burro, in enormi padelle. Una volta pronte, spolveravano in cima dello zucchero e le disponevano su grandi piatti decorati, mettendo in bella vista anche gli ingredienti per rimarcare la genuinità del prodotto.