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La storia

L’osteria all’insegna delle Spade, che qui presso esisteva [N. A. 323], era molto antica, poiché leggesi che un Carlo de Zuane hosto all’insegna delle Spade era nel 1488 gastaldo della confraternita degli osti, solita allora radunarsi nella chiesa di S. Matteo. Anche Marin Sanudo nomina l’osteria della Spada, o delle Spade, a Rialto, sul rio delle Beccherie. Ed il catasto del 1566 insegna che l’osteria delle do Spade a S. Matteo, con due botteghe sottoposte, apparteneva allora alla famiglia Foscari, ed era appigionata ad un ostiere di nome Battista. Il Ponte delle Spade era di legno, ma fu rifatto in ferro nel 1886

G. Tassini, Curiosità veneziane, Filippi Editore, Venezia, 1970

Potete facilmente riconoscerci dalla secolare insegna della quale, dice Giuseppe Tassini nel suo libro Curiosità veneziane, si parla già nel 1448, citando un certo Carle de Zuane hosto all’insegna delle Spade. Nel 1566 Marin Sanudo precisa: L’osteria delle do Spade a S. Matteo, con due botteghe sottoposte, apparteneva allora alla famiglia Foscari, ed era appigionata ad un ostiere di nome Battista.

La Cantina Do Spade è un luogo storico di Venezia, lo testimonia la toponomastica dei luoghi intorno all’osteria, come il sottoportego e la calle che portano il nome delle Do Spade. Alla fine del 400 nacque l’insegna delle Do Spade, simbolo della confraternita degli osti, che era solita radunarsi nella chiesa di S. Matteo.