Mezze uova con acciuga

Non troverete un cicchetto più semplice, economico e perfetto di questo geniale spuntino, uova sode tagliate a metà, guarnite con un’acciuga sott’olio e con un’oliva.
Preparazione: 10 min
Cottura: 3 min
Dosi per: 8 persone

Ingredienti

Uovo, 4
Filetti di acciuga, 8
Olive, 8
Sale e Pepe, q.b.
Olio, q.b.

Preparazione

  • Fate bollire le uova, poi sgusciatele e tagliatele a metà
  • Su uno stuzzica dente infilate un filetto di acciuga arrotolato e un'oliva denocciolata
  • Servite le mezze uova con ciascuna il suo stuzzica dente e spolverate di sale e pepe

Il cicchetto per eccellenza, ecco perchè!

Immaginatevi a Venezia nella prima metà del XIII secolo, sulle calli e le fondamenta ci si incontra per commerciare, si beve e a scotta dito (in modo frettoloso) si mangiano piccole porzioni di cibo (i futuri ciccheti serviti dai bacari, dal latino ciccus, ossia piccolissime quantità), che servono per assorbire il vino bevuto e non ubriacarsi già di prima mattina.

A San Marco,  i mercanti solitamente festeggiano la conclusione di un affare bevendo un bicchiere di vino. La Piazza è gremita di bancarelle di ogni genere, comprese quelle per la mescita del vino, posizionate intorno al campanile e sotto ai portici. Le varietà dei cicchetti non si contano ed  essendo per natura delle piccole quantità di cibo, si prendono sempre con gli stuzzicadenti.
Se volete respirare l’atmosfera degli scambi doganali della Serenissima come nel XIII secolo allora andate per Venezia alla ricerca dei cicchetti più semplici ed autentici come i Mesi vovi co’ l’aciugheta!
In un boccone mettete nello stomaco quel tanto che vi serve per assorbire il vino senza uscire ubriachi gia dal primo bacaro e attenti a quell’oliva, non è mera decorazione, mangiatela perché è importante tanto quanto l’oliva nello spritz!